Il Cilento conta per quantità e qualità un numero elevatissimo di lunghe spiagge dorate, suggestive cale nascoste e spettacolari litorali rocciosi fra in più belli ed emozionanti d’Italia.
La più vicina al borgo di Terradura è la spiaggia di Marina di Ascea: molto ampia, finemente sabbiosa dal colore dorato si estende per tutta la costa del Comune di Ascea.
La spiaggia confina, nella parte finale, con l’antica “Torre del Telegrafo”, dichiarata sito d’interesse comunitario; posta alla sommità di una monumentale scogliera, è quasi completamente ricoperta dalla Ginestra del Cilento.
Altri angoli di paradiso sono partendo da nord:
1 – La Baia di Trentova ad Agropoli
Si tratta di una delle spiagge più belle della costa nord del Cilento.
La natura che la circonda è uno spettacolo per gli occhi e, fortunatamente, negli anni si è preservata.
Dal turchese al blu cobalto: i colori del mare in questa zona sono mozzafiato!
La spiaggia è una stretta lingua di sabbia che corre lungo il litorale e termina in un angolino di ciottoli.
Come raggiungere la Baia di Trentova:
la spiaggia è facilmente raggiungibile; percorrendo la variante alla SS18, vi consigliamo di uscire ad Agropoli Sud e seguire le relative indicazioni.
Troverete un comodo parcheggio proprio a ridosso del litorale.
2 – Punta Licosa
All’interno dell’Area Marina Protetta di Santa Maria di Castellabate, si estende un tratto di litorale cilentano assolutamente meraviglioso.
Attraversando una pineta si raggiungono varie calette rocciose che si affacciano su un mare cristallino.
Come raggiungere Punta Licosa:
L’accesso via terra è difficoltoso, in quanto la pineta da attraversare per raggiungere il porticciolo è privata.
Il consiglio è noleggiare una piccola imbarcazione e di raggiungere l’estremità del promontorio via mare.
3 – Il litorale di Acciaroli
Poco più a Sud di Punta Licosa, c’è lo splendido litorale di Acciaroli. La spiaggia è comoda e ben attrezzata per tutti coloro che preferiscono un bagno rigenerante e rilassato.
Il mare di Pollica, garanzia di pulizia e qualità delle acque, vi aspetta per giornate in totale relax.
Come raggiungere Acciaroli:
Seguendo la litoranea (SR 267) che collega Castellabate a Casalvelino, sia che veniate da Sud, sia che arriviate da Nord, nel tratto compreso tra Mezzatorre (San Mauro Cilento) ed il borgo di Acciaroli, troverete diversi accessi alla spiaggia e diversi lidi.
4 – Le Saline a Palinuro
Ci sono spiagge che raccontano tantissimo: è il caso delle Saline di Palinuro.
A ridosso dell’abitato di Palinuro, c’è un pezzo di litorale dalla bellezza divina.
La sabbia finissima e l’acqua bassa per qualche decina di metri creano un gioco di colori assolutamente meraviglioso!
Come raggiungere le Saline:
Arrivati a Palinuro imboccate la litoranea in direzione Pisciotta.
Fermatevi alla prima discesa a mare che incontrate sulla sinistra, scendete sulla spiaggia e godetevi una bella passeggiata lungo la costa.
Vedrete come il paesaggio cambierà sotto i vostri piedi e attorno a voi nell’arco di poche centinaia di metri.
5 – Dal Buondormire all’Arco Naturale – Palinuro
Lo scoglio del coniglio nel bel mezzo di questo tratto di costa osserva incuriosito alcune delle “gemme” più preziose della costa cilentana. Proprio di fronte si trovano infatti la cala del Buondormire, subito a sud la spiaggia de La Marinella, oltre la foce del fiume Lambro, la scogliera della Molpa con le sue grotte fino ad arrivare al suggestivo Arco Naturale.
Come raggiungerli:
in auto, percorrendo la ex SS 562, imboccate Via Marinella e seguite la strada fino alla fine. Troverete i parcheggi a servizio dei lidi presenti sulla spiaggia. Dalla spiaggia della Marinella noleggiando un pedalò o una canoa (o per i più intraprendenti con diverse bracciate di nuoto) potrete raggiungere queste meraviglie in pochi minuti.
6 – Cala del Pozzallo e Cala Bianca a Marina di Camerota
Il Pozzallo è la prima di una serie di calette che si incontrano tra Marina di Camerota e Scario.
Spiaggia di ciottoli bianchi protetta dalle rocce scure che si tuffano a mare, acqua cristallina ed un ristoro proprio sulla spiaggia.
La cala successiva a quella di Pozzallo è Cala Bianca: più volte eletta La spiaggia più bella d’Italia secondo Legambiente.
Impossibile descrivere questi luoghi rendendogli giustizia: sono assolutamente da visitare per poter godere di tanto spettacolo!
Come raggiungere il Pozzallo e Cala Bianca:
In auto, dal porto di Marina di Camerota dirigetevi a sud, superate il porto e dopo il centro abitato troverete una deviazione a destra con l’indicazione Pozzallo. Seguite la strada stando molto attenti alle indicazioni. Ad un certo punto la via diventa sterrata.
Proseguite fin dove la vostra auto lo consente dopo di che incamminatevi a piedi, non manca molto!
Per arrivare fino a Cala Bianca continuata a piedi per circa 30minuti
L’alternativa, se non volete seguire il sentiero che parte dalla spiaggia di Lentiscelle, è utilizzare il servizio navetta via mare che offrono diverse cooperative e che parte dal porto di Marina di Camerota.
7 – Baia (o Porto) Infreschi a Marina di Camerota
Baia Infreschi è un vero e proprio susseguirsi di calette, grotte, sorgenti di acqua dolce incastonate nel verde della macchia mediterranea.
Con una passeggiata di soli 10 minuti si raggiunge l’azienda Agricola Oasi Infreschi , per chi volesse assaporare qualche delizia del territorio
Come raggiungere Baia Infreschi:
In auto, dal porto di Marina di Camerota dirigetevi a sud, superate il porto e dopo il centro abitato troverete una deviazione a destra con l’indicazione Oasi Infreschi.
Seguite la strada e state attenti alle indicazioni. Ad un certo punto la via diventa sterrata e per raggiungere l’oasi dovrete percorrerla per circa 4 km.
Arrivati all’agriturismo parcheggiate l’auto e in circa 10 minuti raggiungerete uno dei posti più belli al mondo!
L’alternativa, se non volete seguire il sentiero a piedi che parte dalla spiaggia di Lentiscelle, è utilizzare il servizio navetta via mare che offrono diverse cooperative e che parte dal porto di Marina di Camerota.
8 – La spiaggia di Marcellino
Quello di Marcellino (detta anche dei Francesi) è un lembo di terra selvaggio e bellissimo.
Subito alle spalle si trova il verde del vallone del Marcellino che scende direttamente dall’abitato di San Giovanni a Piro.
Come raggiungere Marcellino:
Il modo paesaggisticamente più bello è di certo seguire il sentiero che dal pianoro di Ciolandrea a San Giovanni a Piro scende lungo la costa della Masseta fino a condurvi al mare.
In alternativa potrete affidarvi al servizio navetta che dal porto di Scario vi condurrà, oltre che al Marcellino, alle tante calette presenti in questo tratto di costa.