[…] Non entrano nei fatti vostri; vi rivolgono di rado la parola, ma non perché timidi o privi d’eloquenza, ma perché assenti in propri pensieri. Ma basta che esprimiate un desiderio, ed eccoli farsi a pezzi per accontentarvi: lo fanno per inclinazione a farsi benvolere, e mi pare ormai civiltà assai rara. Terra ospitale, terra d’asilo!
Giuseppe Ungaretti 1932 - Dopo aver visitato Paestum, Agropoli e Velia
Il Parco archeologico di Velia - Elea
A circa 12 km da Terradura d’Ascea sorgono i resti di Elea, portati alla luce da circa un secolo e mezzo con scavi ancora in corso.
Elea era una delle più belle città della Magna Grecia, fondata da un gruppo di focesi intorno al 540 a.C., sede della famosa scuola filosofica Eleatica di Senofane di Colofone i cui maggiori rappresentanti furono Parmenide e Zenone.
La città antica era divisa in quartieri e seguiva il naturale declivio della collina, per un’estensione di circa 90 ettari.
Nel I secolo a.C., Elea divenne Municipio Romano, assumendo l’odierna denominazione di Velia fino al IV secolo d.C., quando una alluvione la travolse completamente.